Si sono impegnati a versare 92 milioni di euro alla Agenzia delle Entrate su un totale di circa 260 milioni di euro non dichiarati al fisco dal 2004 al 2006.
Domenico e Stefano INDAGATI!
La società Dolce & Gabbana ha preferito non rilasciare dichiarazioni.
Per quel che riguarda l'aspetto del contenzioso fiscale l'Agenzia delle Entrate ha dovuto rispondere no al pagamento perché era già stata avviata una verifica fiscale e l'accordo per il pagamento -- il "ravvedimento operoso" -- non sarebbe più tecnicamente possibile.
Contestualmente alla vicenda dell'accertamento fiscale si è aperto anche un capitolo penale, con la procura di Milano che ha iscritto tre persone, fra le quali gli stessi Dolce e Gabbana, nel registro degli indagati con l'ipotesi di reato prevista dall'articolo 5 del decreto legislativo del 2000, cioè "omissione di dichiarazione fiscale".
Al centro della vicenda, secondo quel che risulta agli investigatori, c'è un'operazione di "esterovestizione" ovvero la costituzione di una società all'estero, in Paesi con un regime fiscale più vantaggioso (pare il Lussemburgo).
"La società estera Gado prendeva le royalties - dice una delle fonti - e tutte le tasse sulle royalties venivano pagate all'estero, ma la società era fittiziamente straniera".
Secondo il fisco, le omesse dichiarazioni dei redditi ammontano a 67 milioni di euro nel 2004, 77 milioni nel 2005, 115 nel 2006.
L'inchiesta penale, condotta dal pm Laura Pedio, è arrivata alla conclusione della fase degli accertamenti. Ora il magistrato, dopo aver analizzato la mole di documenti acquisiti dalle Fiamme Gialle, valuterà se chiudere o se eventualmente riqualificare l'ipotesi di reato sulla scorta del materiale raccolto.
Domenico e Stefano INDAGATI!
La società Dolce & Gabbana ha preferito non rilasciare dichiarazioni.
Per quel che riguarda l'aspetto del contenzioso fiscale l'Agenzia delle Entrate ha dovuto rispondere no al pagamento perché era già stata avviata una verifica fiscale e l'accordo per il pagamento -- il "ravvedimento operoso" -- non sarebbe più tecnicamente possibile.
Contestualmente alla vicenda dell'accertamento fiscale si è aperto anche un capitolo penale, con la procura di Milano che ha iscritto tre persone, fra le quali gli stessi Dolce e Gabbana, nel registro degli indagati con l'ipotesi di reato prevista dall'articolo 5 del decreto legislativo del 2000, cioè "omissione di dichiarazione fiscale".
Al centro della vicenda, secondo quel che risulta agli investigatori, c'è un'operazione di "esterovestizione" ovvero la costituzione di una società all'estero, in Paesi con un regime fiscale più vantaggioso (pare il Lussemburgo).
"La società estera Gado prendeva le royalties - dice una delle fonti - e tutte le tasse sulle royalties venivano pagate all'estero, ma la società era fittiziamente straniera".
Secondo il fisco, le omesse dichiarazioni dei redditi ammontano a 67 milioni di euro nel 2004, 77 milioni nel 2005, 115 nel 2006.
L'inchiesta penale, condotta dal pm Laura Pedio, è arrivata alla conclusione della fase degli accertamenti. Ora il magistrato, dopo aver analizzato la mole di documenti acquisiti dalle Fiamme Gialle, valuterà se chiudere o se eventualmente riqualificare l'ipotesi di reato sulla scorta del materiale raccolto.
1 commento:
Thank you for the message!!
But I can't understand your blog's language...I'm sorry!!!
Hola chico! ;)
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